Tra le rive del lago Kyoga e la palude che la separa dalla strada provinciale esiste una vasta sotto-contea denominata Acokocan. In tutto sei villaggi con circa 2.000 abitanti ancora indietro nel processo di sviluppo sociale ed economico a causa dell’isolamento geografico che solo di recente è stato limitato con una nuova pista che aggira la palude.
Nel 2007 siamo arrivati nel villaggio di Ojama attraverso il sentiero nella palude e, d’accordo con la gente del posto, abbiamo allestito in una piccola chiesa di fango il primo nucleo della scuola d’infanzia con circa 50 bambini.
L’idea della scuola d’infanzia nasce dall’esigenza di liberare il tempo delle donne perché possano occuparlo in attività generatrici di reddito, e dall’importanza di abituare le famiglie a considerare la scuola un valore, per limitare l’altissima dispersione scolastica. Per molte famiglie il principale attrattore era il piatto caldo che offrivamo ai bambini.
Nel 2008 abbiamo costruito una struttura in muratura con due aule, nel 2015 abbiamo completato la costruzione di una chiesa adiacente da utilizzarsi come scuola nei giorni feriali e per le funzioni religiose nei giorni festivi. Negli anni abbiamo realizzato la cucina, i servizi igienici, la recinzione, un piccolo parco giochi in legno, una struttura indipendente per l'ufficio.
Nel 2018 si aggiunge una classe corrispondente al primo anno di scuola primaria (P1).
Nel 2019 la scuola ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dell'Istruzione.
La scuola può accogliere fino a 200 bambine e bambini dai 3 ai 6 anni, ed è aperta la mattina dalle 9 alle 13.
Ci lavorano 5 insegnanti, una cuoca e un guardiano. Parte del corpo insegnante è stato formato dall'associazione.
I costi vivi (personale, materiali didattici, cibo) sono progressivamente sempre più a carico delle famiglie con le quote di iscrizione, mentre l’associazione continua a sostenere gli investimenti.